La diversità è diventata un imperativo nelle grandi aziende. Il comitato esecutivo è il riflesso di queste promesse di equità. In una serie di articoli, illustriamo la situazione in diversi Paesi. Oggi iniziamo con gli Stati Uniti. In questa prima analisi, riveliamo la situazione delle 50 maggiori aziende americane in termini di mix di genere e rappresentanza etnica. Questa analisi può essere confrontata con quella che abbiamo dedicato all’imprenditoria femminile. Troverete anche un’infografica inedita che potrete riutilizzare.
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Statistiche sui comitati esecutivi delle 50 maggiori aziende americane
Il 76,1% dei membri del comitato esecutivo è bianco (caucasico)
- Il 70,8% dei membri del comitato esecutivo è di sesso maschile
- Il 54,2% dei membri del comitato esecutivo sono uomini bianchi
- Il 21,9% dei membri del comitato esecutivo sono donne bianche
- L’82% degli amministratori delegati sono uomini
- Il 78% degli amministratori delegati è bianco (caucasico)
- L’84% dei CFO è di sesso maschile e il 92% è bianco
- L’81,4% dei responsabili delle risorse umane sono donne
- Gli arabi sono i meno rappresentati nei comitati di gestione delle 50 maggiori società statunitensi (1,3% uomini e 0% donne)
- La posizione CTO ha la percentuale più alta di non bianchi (36,8%)
- Solo una società (Berkshire) ha solo uomini nel suo comitato esecutivo
- Solo 2 aziende raggiungono o superano la parità di genere: Amerisource Bergen e Fannie Mae
- 5 aziende hanno solo bianchi nel loro comitato esecutivo (Amazon, Amerisource Bergen, Dell, Exxon, Marathon)
- Amerisource è l’azienda dove in proporzione ci sono più donne (4 donne per 3 uomini, cioè il 57,1%)
Sommario
- Metodologia
- Le dimensioni dei comitati esecutivi statunitensi variano notevolmente
- Equilibrio di genere nei comitati di gestione degli Stati Uniti
- Rappresentanza etnica nei comitati esecutivi degli Stati Uniti
- Rappresentanza di genere ed etnica nelle funzioni più importanti
- Conclusioni
Metodologia
In questa prima ricerca abbiamo analizzato la situazione delle 50 maggiori società americane per quanto riguarda la capitalizzazione. Abbiamo quindi ricercato, uno per uno, i comitati di gestione (chiamati “comitati esecutivi” negli Stati Uniti) dal punto di vista di:
- genere
- etnicità
Abbiamo codificato:
- tutti i membri del comitato esecutivo
- 4 funzioni specifiche: CEO, CFO, HRD, CTO/CDO
Ogni codifica è stata ricontrollata. Quando l’etnia non era chiara, abbiamo cercato informazioni online sulla persona per oggettivare la nostra decisione. Quando la funzione CTO/CDO non era chiaramente indicata, abbiamo controllato le descrizioni delle mansioni per identificare se qualcuno avesse gli aspetti tecnologici sotto la propria responsabilità. Nella maggior parte dei casi si trattava del CIO (Chief Information Officer).
Abbiamo quindi visualizzato in modo innovativo i dati (vedere sotto). Una versione ad alta risoluzione è disponibile qui.
La dimensione dei comitati esecutivi negli Stati Uniti: un universo di disparità!
Il primo insegnamento di questa ricerca è che le dimensioni dei comitati esecutivi delle grandi aziende americane variano notevolmente. Si va dalle 5 persone della Berkshire alle 45 della Costco. La media è di 15 membri.
I comitati direttivi molto grandi. Come si può vedere dal grafico sottostante, la norma è di circa 10 membri, mentre la dimensione più rappresentata è di 12 membri. È il caso, ad esempio, di Apple o Pfizer.
Equilibrio di genere nei comitati esecutivi degli Stati Uniti
Il primo parametro che abbiamo esaminato è la diversità di genere. Si tratta di un tema molto importante, le cui realtà variano da Paese a Paese… e da legislazione a legislazione. Mentre la Commissione europea ha legiferato in materia solo nell’ottobre 2022, alcuni Paesi sono molto più avanti di altri (vedere tabella sotto).
Paese | Anno di introduzione della legge sulla diversità di genere negli organi direttivi | Percentuale target |
Germania | 2015 | 30% |
Austria | 2017 | 30% |
Belgio | 2011 | 33,33% |
Spagna | 2007 | 40% |
Francia | 2011 | 40% |
Grecia | 2020 | 25% |
Italia | 2011 | 40% |
Paesi Bassi | 2011 | 30% |
Portugallo | 2017 | 33,33% |
E gli USA?
Risulta che dei 753 membri dei 50 comitati esecutivi oggetto della ricerca:
- 2% sono donne (220)
- 8% sono uomini (533)
Pertanto, la percentuale di donne nei comitati direttivi americani si avvicina al 30%, obiettivo raggiunto in diversi Paesi europei.
Sette aziende raggiungono o superano l’obiettivo più ambizioso del 40%. Solo due aziende raggiungono la parità:
- Fanny Mae: 50%
- Amerisource Bergen: 57%.
Osserviamo che la percentuale di donne varia anche in base al settore di attività. Alcuni settori sembrano più conservatori di altri. Tuttavia, i risultati devono essere presi con cautela, poiché il numero di aziende in alcuni settori è talvolta molto ridotto. Nelle aziende del settore automobilistico della TOP50, ad esempio (Ford e General Motors), la percentuale di donne raggiunge solo il 18,5%. Nel settore farmaceutico, invece, il 42,9% delle aziende in classifica (AmerisourceBergen, Walgreens Boots Alliance, Johnson & Johnson, Pfizer) ha donne nei propri comitati direttivi.
Ecco le medie degli altri settori:
- Retail (7 aziende): 26.3
- Tecnologia (6 aziende): 29.9
- Olio (5 aziende): 26.9
- Sanità (8 aziende): 29.7
L’industria petrolifera sembra essere la più conservatrice, con solo il 9,6% di rappresentanza non caucasica (non bianca)
Rappresentanza etnica nei consigli di amministrazione degli Stati Uniti
Per questa sezione, abbiamo analizzato l’etnia dei 753 membri e li abbiamo classificati in una delle seguenti categorie:
- Caucasici (bianco)
- Neri
- Asiatici
- Arabi
- Ispanici
Non sorprende che gli uomini e le donne caucasici siano i più rappresentati. Il 54% dei membri del comitato esecutivo è costituito da uomini caucasici e il 22% da donne caucasiche. I non caucasici costituiscono quindi meno di un quarto dei membri del comitato esecutivo statunitense. Di questi, la minoranza nera detiene poco meno del 10% dei seggi, seguita da asiatici (9%), ispanici (4%) e arabi (2%).
Alcune aziende si distinguono per la loro rappresentanza di minoranze etniche:
- Lowe’s: 44,4%
- Alphabet: 42,3%
- Pfizer: 41,7%
- Citigroup: 41,2%
- The Home Depot: 40%
- Procter & Gamble: 40%
Altri, invece, non hanno rappresentanti delle minoranze etniche nei loro comitati di gestione. Tra questi vi sono:
- Amazon
- Exxon Mobil
- AmerisourceBergen
- Marathon Petroleum
- Dell Technologies
L’analisi per settore di attività fa luce sul possibile conservatorismo di alcune attività. Come in precedenza, forniamo solo i dati relativi ai settori con almeno due rappresentanti.
L’industria petrolifera sembra essere la più conservatrice, con solo il 9,6% di rappresentanti non caucasici (non bianchi). Al contrario, nel settore dei trasporti (UPS, FedEx), 1/3 dei membri del consiglio di amministrazione sono non caucasici (non bianchi).
Di seguito le medie dei membri non caucasici per gli altri settori:
- Retail (7 aziende): 22.2%
- Tecnologia (6 aziende): 26.2%
- Famraceutica (4 aziende): 23.8%
- Sanità (8 aziende): 25.2%
Rappresentanza di genere ed etnica all’interno delle funzioni più importanti
Abbiamo ricercato arbitrariamente 4 funzioni specifiche all’interno dei comitati esecutivi:
- CEO
- CFO
- HR manager
- CTO/CDO
Per ciascuno di essi, forniamo un’analisi per genere ed etnia.
Rappresentanza delle donne nelle funzioni più importanti
La prima osservazione è che due funzioni resistono alle donne: CEO e CFO. La posizione di CFO è ancora più preclusa alle donne rispetto a quella di CEO. In effetti, il 18% dei CEO sono donne e solo il 16% dei CFO.
Alcuni luoghi comuni sono difficili da infrangere. Questo è l’esatto contrario della posizione di direttore delle risorse umane. In questa posizione troviamo l’81,4% di donne.
La posizione di CTO/CDO, con la sua forte connotazione tecnica, offre un mix di genere più pronunciato. Le competenze tecniche hanno indubbiamente la precedenza sul genere, il che spiega perché la percentuale di donne in questa posizione è del 23,7%.
CEO | CFO | MHR | CTO/CDO | |
Uomini | 82,0% | 84,0% | 18,6% | 76,3% |
Donne | 18,0% | 16,0% | 81,4% | 23,7% |
Rappresentanza etnica nelle funzioni più importanti
Per quanto riguarda l’etnia, i risultati non sorprendono per le funzioni più importanti dei comitati esecutivi. I CEO sono bianchi al 78% e i CFO al 92%. I CTO/CDO presentano la maggiore diversità etnica, con il 36,8% delle persone analizzate non caucasiche. Il 21% dei CTO/CDO è di origine asiatica, il che è sintomatico della preponderanza di questo continente (Cina, India) nella sfera digitale e tecnologica.
CEO | CFO | DRH | CTO/CDO | |
Caucasici (bianci) | 78,0% | 92,0% | 83,7% | 63,2% |
Non-Caucasici (non-bianchi) | 22,0% | 8,0% | 16,3% | 36,8% |
Conclusioni
L’analisi dei comitati esecutivi delle 50 maggiori aziende statunitensi fornisce un’interessante analisi della rappresentanza etnica e di genere.
Queste 50 maggiori aziende sono guidate da poco meno del 30% di donne, il che le avvicina agli obiettivi più ambiziosi in vigore in Europa.
In termini di rappresentanza etnica, tuttavia, è necessario fare dei passi avanti, poiché il 76% dei membri dei comitati direttivi è caucasico (bianco). Questa sottorappresentazione è particolarmente visibile nelle funzioni più importanti (CEO, CFO, MHR), che sono in maggioranza bianche (rispettivamente 78%, 92% e 83,7%). La funzione tecnologica (CTO/CDO) è più aperta a profili più diversificati, con oltre un terzo dei suoi rappresentanti provenienti da altre comunità.
Infine, l’analisi per settore di attività rivela un certo conservatorismo. L’industria petrolifera, ad esempio, conta solo il 9,6% di dirigenti non bianchi e l’industria automobilistica ha solo il 18,5% di donne.
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