Un negozio congiunto Starbucks e Amazon Go ha aperto a New York sulla 59th Street tra Park e Lexington avenue. E’ la prima volta che 2 brand uniscono le forze per aprire un punto vendita comune. Troverete in questo articolo alcune immagini scattate durante una visita al negozio alla fine di novembre 2021. Mille grazie a Olivier Delangre, CEO di Amoobi, per aver condiviso le sue foto e analisi per questo articolo.
Starbucks e Amazon Go: il lato nascosto di un co-branding
Le operazioni di co-branding non sono insolite nel marketing. Ma è inaudito che due marchi così potenti uniscano le forze in un punto vendita fisico.
Questa operazione corrisponde a una convergenza di interessi tra Starbucks e Amazon:
- Starbucks ha annunciato di voler convertire 400 negozi poco performanti in punti di raccolta. L’ordine deve essere effettuato tramite l’applicazione Starbucks e ritirato allo sportello.
- Amazon sta perseguendo una strategia molto proattiva per la creazione dei suoi negozi e l’implementazione della sua tecnologia Just Walk Out. Questa tecnologia è implementata in particolare in Amazon Go ma anche in Amazon Fresh.
Sono fatti l’uno per l’altra ?
Starbucks/Amazon Go: visita del negozio
Il punto vendita è un punto di ritiro Starbucks combinato con un Amazon Go. Dispone inoltre di un’area salotto. La bevanda Starbucks (o il biscotto di accompagnamento) può essere preordinata solo tramite l’app Starbucks e ritirata al bancone. La parte per la preparazione del caffè è in una stanza sul retro. Il barista quindi non sta più davanti al cliente.
Il cliente può quindi allontanarsi o accedere alla sezione Amazon Go. Devono quindi passare attraverso il portale con una carta di credito, l’app Amazon o Amazon One, che funziona con il riconoscimento del palmo. Per saperne di più sul riconoscimento del palmo vi rimandiamo a questo articolo.
La parte Amazon Go propone Food & Drinks e snack da asporto e panini e pasti caldi per i diversi momenti della giornata. Nella parte Amazon Go, potete anche trovare prodotti Starbucks per andare. Questi prodotti erano precedentemente nella coda del classico negozio Starbucks. Quindi, questo è un tentativo di limitare il cross-selling.
Lo spazio del consumatore è la trappola di marketing tesa per il consumatore. Il cliente può entrare, sedersi e servirsi da solo ogni volta che ne ha voglia. Tutto è a portata di mano e nulla sembra costare nulla… ma è solo un’illusione che può costare caro. Questa transizione seduta/in piedi crea una complessità oggettiva per la tecnologia di Amazon poiché è necessario seguire costantemente il cliente (anche quando è seduto e quindi immobile).
Il rovescio della medaglia è che l’ordine di Starbucks deve sempre passare attraverso l’app, anche nel negozio. L’integrazione tra i due mondi di marca non è ancora del tutto completa.
Analisi della strategia di marketing: 3 tipi di sinergie
La prima cosa da notare è che si tratta di una partnership tra pari. Non si tratta di un “angolo” all’interno di un negozio, ma di 2 punti vendita che sfruttano le sinergie:
- sinergie tecnologiche
- sinergia dei clienti
- sinergia spaziale
Al di là dell’operazione di co-branding, l’idea alla base di questa partnership unica è, ovviamente, quella di aumentare la redditività per metro quadrato attraverso il cross-selling. Starbucks funge da calamita e, quando i clienti sono all’interno, possono sorseggiare il loro caffè in pace e concedersi un po’ di dolcezza. La tecnologia di Amazon consente di ridurre i costi di vendita per articolo. In effetti, c’è un assortimento più ampio rispetto a un classico Starbucks per un costo di manutenzione molto più basso (senza dipendenti).
Alla fine vincono entrambi i marchi: Starbucks si concentra su ciò che sa fare meglio e ottimizza i suoi costi fissi per bevanda servita. Lo spazio liberato è affidato ad Amazon, che lo rende redditizio tramite:
- automatizzazione delle vendite
- aumento drastico del numero di articoli per metro quadrato
- riduzione delle barriere all’acquisto eliminando la necessità di recarsi in cassa
In conclusione, questa partnership sulla carta è il top.
L’opinione di Olivier Delangre, CEO di Amoobi
Ancora una volta Amazon mi stupisce con la sua capacità di inventare sempre nuove esperienze. Trovo molto interessante l’associazione tra Amazon e Starbucks. Sono due marchi iconici che attribuiscono importanza all’esperienza del cliente. Starbucks rinnova la sua promessa di essere il “terzo posto”, il luogo fuori casa o al lavoro dove incontrarsi ed essere parte di una comunità . Sono rimasto sorpreso anche dall’eleganza del bancone Starbucks, compensato dall’offerta di snack proposta su Amazon Go. Penso che sia finalmente un’ottima combinazione, lo spazio e il caffè Starbucks, un posto moderno dove lavorare senza essere soli e la semplicità del negozio Amazon Go per avere tutto ciò di cui potresti aver bisogno in ogni momento. Poiché il lavoro mobile o remoto diventa più comune, Amazon e Starbucks innovano e si adattano proponendo questo bellissimo spazio!
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