16 Giugno 2023 454 parole, 2 lettura minima

Una garanzia di contenuti chatGPT-free al 100%

Di Pierre-Nicolas Schwab Dottorato di ricerca in marketing, direttore di IntoTheMinds
Non dobbiamo rifiutare la tecnologia. Ma è essenziale comprenderne i limiti e saper fare un passo indietro. Per la creazione di contenuti, ad esempio, ChatGPT ha provocato un terremoto. Non è mai stato così facile creare articoli ripetitivi e senz’anima. […]

Non dobbiamo rifiutare la tecnologia. Ma è essenziale comprenderne i limiti e saper fare un passo indietro. Per la creazione di contenuti, ad esempio, ChatGPT ha provocato un terremoto. Non è mai stato così facile creare articoli ripetitivi e senz’anima. Se i creatori di contenuti vogliono continuare a offrire valore ai loro lettori, devono rimanere innovativi e critici e rifiutare la formattazione algoritmica promessa da ChatGPT.

Ecco perché mi impegno a continuare a fornirvi idee e contenuti al 100% umani.

È anche per questo che, sotto l’impulso di Yann Gourvennec, stiamo lanciando un marchio100% ChatGPT free“. Questo marchio è accompagnato da un manifesto (vedi fine articolo), ovvero una carta da rispettare in tutta coscienza. Non è solo un esercizio di stile. È un marchio di differenziazione su cui capitalizzare.

differenziazione chatgpt


La differenziazione è l’unico modo per fidelizzare il pubblico

L’IA generativa è diventata una vera e propria piaga. Oggi gli articoli sono diventati una merce, nel senso inglese del termine. Sono prodotti in serie e, inevitabilmente, si assomigliano tutti (si veda la mia ricerca sulla somiglianza dei contenuti prodotti da chatGPT). Ciò porterà inevitabilmente a un impoverimento di questi contenuti, poiché chatGPT si nutre di contenuti che ha generato da sé.

Questa consanguineità algoritmica non è di buon auspicio – o meglio, lo è. Permetterà ai veri creatori di contenuti di avere la meglio. Ci vorrà del tempo prima che Google riesca a distinguerli. Ma alla fine vinceranno coloro che si concentrano sulla produzione di contenuti qualitativi e sulla scrittura per altri esseri umani. Se siete interessati, ho prodotto un podcast sull’argomento.

limiti di ChatGPT

Immagine umoristica pubblicata su LinkedIn da Samuel Schmitt. Illustra la scarsa differenziazione tra i contenuti evidenziati nella SERP.

 


I limiti di ChatGPT diventeranno sempre più evidenti

Mis à part la similarité du contenu produit, un des problèmes majeurs des IA génératives reste les hallucinations. Je pense d’ailleurs que ceux qui ont testé sérieusement en reviennent, à l’image de Bindu Reddy (voir tweet ci-dessous).

contenuto umano chatgpt

Secondo Yann LeCun, il problema delle allucinazioni è destinato a crescere. In una conferenza tenutasi alla Northeastern University nel maggio 2023, ha persino affermato che questo algoritmo è condannato (vedi video sotto).

La creatività umana ha ancora una lunga strada da percorrere. L’ho annunciato a chiunque volesse ascoltarmi qualche anno fa.


Una garanzia per un contenuto umano al 100%

Per dare vita a questa idea era necessario scriverla. Un gruppo di designer, guidato dall’eccellente Yann Gourvennec, ha fatto proprio questo. Il risultato è un logo (all’inizio di questo articolo) e una dichiarazione che troverete qui sotto. Questa garanzia garantisce che ciò che leggete, il contenuto che consumate, non è stato creato da una macchina.

Charte du contenu 100_ humain collectif de sites webs des humains


Posted in innovazione.

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